… lì tra la “maglia” 24 e 26

Il venerdì pomeriggio, Constance non lavora. In genere passa qualche ora a “vetrinare” magari in compagnia di un super cono gelato. Ma oggi piove di brutto… e non solo fuori. Così fila a casa a “panciollare” sul divano con una cioccolata calda extra fondente per ricaricarsi e “una copertina stropicciata” tra le mani per appagare quel pressante bisogno di parole al sapore di latte appena munto che le si è piazzato addosso fin dalla mattina. Tra le “maglie” della “copertina”, ne trova un bel tot abbondante. Proprio lì tra la “maglia” 24 e la 26 trova queste:

Tu tienimi
e io mi trasformerò in meraviglia
tra le tue mani,
al caldo,
quel caldo che di notte fa crescere il grano.

Tu tienimi
come guscio di noce
nel pugno
fessura tra i mondi.
C’è silenzio tra te e me
c’è perla.
Ti tengo.*

La pioggia continua a cadere, ma solo fuori.

cb

*poesia a pag 25 di La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore di una delle poetesse preferite da Constance: Chandra Livia Candiani